Il complesso nuragico di Palmavera è composto da blocchi di pietre calcaree ed arenarie ed è costituito da un corpo centrale con due torri, un antemurale e un villaggio di circa cinquanta capanne. Il villaggio fu costruito durante tre fasi e le strutture più antiche sono datate al XV secolo a.C.

Il villagio di Palmavera – le capanne e le torri nuragiche

La parte del villaggio che è oggi visibile risulta solamente un quarto della sua interezza ai tempi dell’Età del Bronzo, infatti le capanne originarie del villaggio si attestano a circa duecento. Tra gli elementi più interessanti di questo sito, va innanzitutto nominata la capanna delle riunioni, che è la più grande di tutto il complesso con un ruolo politico-religioso. Al suo interno si trova un modellino di nuraghe ed un unicum della civilità nuragica, ovvero il seggio-trono cilindrico in arenaria.

Il modellino di nuraghe al centro della capanna delle riunioni

Il nucleo principale del sito corrisponde alle due torri nuragiche* (torre principale e torre secondaria) racchiuse da un bastione, in parte crollato, in arenaria. La torre secondaria ha ceduto la sua volta nel tempo, a differenza della Torre A, la principale, che è ben conservata e visitabile nel suo fantastico e suggestivo interno.

Il nucleo del villaggio: la torre principale (sinistra) e la torre secondaria (destra)

La fine del villaggio risale all’VIII sec a.C., quando probabilmente un violento incendio fece concludere la vita di questo posto. E’ comunque attestata la frequentazione durante i secoli III e II avanti Cristo.

*Nell’ultima campagna di scavo (2018/19) sono state scoperte le fondamenta di una terza torre, che fu smantellata o crollata durante il periodo nuragico.

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